Tenuto conto dell'acquisto di rottame statunitense registrato ieri 10 settembre, i prezzi del rottame con destinazione Turchia sono rimasti stabili dopo essere cresciuti leggermente la scorsa settimana sulla scia di un lieve miglioramento della domanda. Nella transazione avvenuta ieri, il prezzo dell'HMS I/II 80:20 si è attestato a 319 $/t CFR, quello del frantumato a 324 $/t, quello del P&S a 329 $/t. La differenza tra i prezzi del frantumato e quelli delle demolizioni, che si era ampliata questa estate, sembra essersi ristretta ora al precedente margine di 5 dollari.
Nel frattempo, dopo gli aumenti della scorsa settimana, i prezzi del rottame A3 con provenienza Romania e Bulgaria negli ultimi scambi si sono attestati a 306-307 $/t CFR Turchia, mentre le quotazioni dell'A3 proveniente dalla Russia hanno raggiunto i 314 $/t CFR.
La domanda sul mercato siderurgico turco risulta ancora stagnante, motivo per cui le acciaierie turche stanno cercando nuovi sbocchi sull'export. Ciononostante, tenuto conto della scarsa domanda di acciaio turco a livello globale, le stesse acciaierie non stanno acquistando rottame e stanno aspettando l'inizio dello SteelOrbis Fall 2018 Conference & 79th IREPAS Meeting, che come sempre costituirà un importante appuntamento per ottenere un quadro preciso della situazione attuale e per capire i prossimi trend del mercato. L'evento si terrà questo fine settimana a Istanbul e sarà un'occasione di incontro tra fornitori e compratori di rottame.