I prezzi del rottame sono cresciuti ulteriormente in Turchia a causa della carenza di offerta.
Un'acciaieria della regione turca di Marmara di recente ha ordinato dalla Svezia dell'HMS I/II 80:20 a 419 $/t CFR e del frantumato a 429 $/t CFR. La differenza di 10 $/t tra i prezzi dei due materiali è spiegata dalla carenza del frantumato. Prima di questo scambio, il prezzo di riferimento del rottame proveniente dalla regione baltica era pari a 405-410 $/t CFR.
A livello internazionale l'offerta di rottame si è ridotta in modo significtivo a fronte delle avverse condizioni meteorologiche nonché delle misure prese per fronteggiare la nuova ondata di Covid-19. La situazione sembra destinata a protrarsi durante le festività di fine anno. La Germania ha da poco annunciato un lockdown quasi totale per il periodo dal 16 dicembre al 10 gennaio (con la possibilità di un'ulteriore estensione che sarà decisa il 5 gennaio). Ancora non si sono registrate vendite di rottame dagli Stati Uniti verso la Turchia, tuttavia i fornitori stanno puntando a un prezzo di 420-430 $/t CFR Turchia. Simile la situazione per quanto riguarda il rottame proveniente da paesi vicini alla Turchia, tuttavia in questo caso i fornitori non hanno fretta di effettuare vendite tenuto conto del trend rialzista del rottame in partenza dai porti europei e nordamericani.
La scorsa settimana la Turchia ha chiuso una vendita di tondo in Perù al prezzo di 600 $/t FOB. Tuttavia, alcune fonti sostengono che la transazione sia avvenuta attraverso un trader e che il prezzo al netto delle commissioni per quest'ultimo ammonta a circa 570-580 $/t FOB.