Un nuovo scambio di rottame tra Regno Unito e Turchia ha segnalato che i prezzi del materiale "deep sea" non sono scesi ai livelli che le acciaierie turche desideravano. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un produttore siderurgico della regione turca di Marmara ha ordinato dal Regno Unito un carico di rottame da 45.000 tonnellate al prezzo medio di 505, $/t CFR. Il materiale include almeno 15.000 tonnellate di bonus scrap e frantumato. Per l'HMS I/II 80:20 è stato stimato un prezzo attorno ai 498-499 $/t CFR Turchia. Prima di questo scambio, il prezzo dell'HMS I/II 80:20 proveniente dall'Europa era stato stimato in 492-497 $/t CFR.
Terminato il mese di giugno, si prevede che le acciaierie turche inizieranno ad ordinare rottame per le spedizioni di agosto. Secondo le fonti interpellate da SteelOrbis, verranno acquistati almeno 25-30 carichi deep sea. La maggior parte degli scambi potrebbe avvenire nella prima metà di luglio, considerato l'avvicinarsi delle festività in Turchia. Intanto, ci si aspetta che la decisione della Russia di imporre dazi sulle esportazioni di semilavorati abbia un impatto sulle quotazioni del rottame a livello internazionale. Alcune fonti hanno riferito che al momento i fornitori russi stanno cercando di vendere billette prima che i dazi entrino in vigore (1° agosto). Premesso ciò, attualmente le acciaierie turche non sono attive nell'avanzare richieste di prezzo. Secondo un operatore, i prezzi del rottame si attesteranno a circa 500 $/t CFR nei prossimi scambi, ma «più le acciaierie aspettano, più i prezzi saliranno».
Per quanto riguarda l'HMS I/II 80:20 proveniente da paesi vicini (come Romania e Bulgaria), un prezzo di 445 $/t CFR non è più accettabile per i fornitori, che probabilmente punteranno a prezzi pari e superiori ai 450 $/t CFR nei prossimi giorni.