A settembre i prezzi del rottame sono aumentati di circa 10 €/t sia in Germania sia in Polonia, sulla scorta di una riduzione dell’offerta. Le acciaierie locali allo stesso tempo sono tornate prepotentemente all’acquisto con l’obiettivo di rifornire le proprie scorte. Una fonte polacca ha sottolineato che le scorte nel paese non sono elevate. La stessa situazione si è rilevata in Germania, dove secondo una fonte alcuni grossi player sono tornati sul mercato e hanno alzato significativamente i prezzi d’acquisto, spingendo altri acquirenti a fare lo stesso. Un altro operatore tedesco ha sottolineato che l’industria manifatturiera deve ancora riprendersi completamente e che la scarsa produzione industriale sta determinando un restringimento dei flussi di rottame sul mercato.
Nell’ovest della Germania, un fornitore ha riferito che i prezzi del rottame E3 si attestano a 230 €/t DAP. Lo stesso fornitore di recente ha chiuso una vendita di torniture in Francia al prezzo di 180 €/t franco partenza e una vendita di HMS I/II 80:20 con destinazione Gand (Belgio) a 190 €/t franco partenza, in drop ship. In entrambi i casi si parla di piccoli quantitativi. Le fonti interpellate ritengono che questi acquisti siano stati effettuati al fine di completare alcuni carichi destinati all’export.
Di seguito sono riportati i prezzi franco partenza rilevati nel corso di settembre sul mercato tedesco.
Cat. |
Germania occidentale (€/mt) |
Germania settentrionale e orientale (€/mt) |
Germania meridionale (€/mt) |
E1 |
205,6 |
201,7 |
185,4 |
E2/8 |
222,2 |
218,5 |
209,5 |
E3 |
223,2 |
219,3 |
204,9 |
E5 |
192,2 |
183,8 |
178,1 |
E4 |
- |
225,3 |
209,8 |
Sul mercato tedesco del rottame le previsioni per il prossimo mese sono positivo poiché ci si aspetta che la domanda rimanga forte supportando i prezzi. Alcuni operatori ritengono che i prezzi potrebbero aumentare di ulteriori 5 €/t circa. Intanto l’apprezzamento del dollaro rispetto all’euro non sembra aver influito sulle quotazioni locali o sull’umore degli operatori. Allo stesso tempo, secondo una fonte, il previsto calo dei prezzi del rottame in Turchia non sembra avere un impatto significativo sulle quotazioni della materia prima nel Vecchio Continente. «Nonostante le acciaierie europee vogliano esercitare pressioni al ribasso sui prezzi e stiano chiedendo riduzioni per il mese di ottobre, sembra che non otterranno ciò che vogliono per via dell’offerta ridotta».
Nel mercato polacco i prezzi dell’HMS I sono pari a 235-237 €/t franco partenza. Tuttavia, diversamente da quanto si prevede in Germania, i prezzi potrebbero calare di 5-10 €/t a ottobre dal momento che le acciaierie locali non hanno chiuso sufficienti vendite di prodotti finiti per il mese in questione.