In Germania e Polonia i prezzi del rottame sono aumentati, come previsto, nel corso di marzo. Ciononostante, a causa della carenza di attività e del basso numero di scambi conclusi in alcune regioni della Germania, non è stato possibile determinare un prezzo medio. Fonti di mercato hanno affermato che i dati dell'associazione dei commercianti di rottame tedeschi (BDSV) presentano delle lacune, pertanto gli operatori locali prevedono di utilizzare i precedenti livelli di prezzo come base per le transazioni nel prossimo periodo. Alcuni esportatori, secondo diverse fonti, hanno interrotto gli acquisti di rottame sul mercato domestico a fronte di un rallentamento delle vendite all'estero. Questo ha determinato un rallentamento degli scambi, in particolare nelle regioni settentrionali e occidentali del paese, dove il materiale raccolto viene venduto prevalentemente agli esportatori. Le quotazioni del rottame nelle regioni del sud sono aumentate poiché il materiale raccolto viene venduto soprattutto sul mercato interno, dove la domanda è stata vivace. Alcuni fornitori che non sono riusciti ad avere scorte a disposizione potrebbero decidere di concentrarsi sul mercato domestico anziché su quello export. Nel frattempo, la decisione del governo tedesco di investire 86 miliardi di euro per la riqualificazione della propria rete ferroviaria attraverso un piano decennale rappresenta un importante sviluppo per gli operatori locali. Alcune fonti ritengono che l'investimento possa migliorare il trasporto di rottame nel medio-lungo termine e ovviare al problema delle occasionali interruzioni del trasporto fluviale a causa degli eventi meteorologici. L'investimento, che è il maggiore degli ultimi 180 anni nel sistema ferroviario tedesco, mira inoltre a ridurre l'impronta di carbonio del paese nell'ottica della lotta al riscaldamento globale. Inoltre, ieri 24 marzo la cancelliera tedesca Angela Merkel ha fatto marcia indietro sul lockdown annunciato in Germania per Pasqua, annullando le misure restrittive precedentemente previste per il periodo 1-5 aprile.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla BDSV, nei primi venti giorni del mese le quotazioni del rottame sono cresciute di 29,3-33,3 €/t su base mensile. Su base annua, gli aumenti sono ammontati in media a circa 120 €/t.
Categoria |
Prezzo mar 2021 (€/mt) |
Prezzo feb 2021 (€/mt) |
Var. mens. (€/mt) |
E1 |
316 |
283,3 |
+32,7 |
E2/E8 |
338 |
306,8 |
+31,2 |
E3 |
336,5 |
305,3 |
+31,2 |
E40 |
345,7 |
312,4 |
+33,3 |
E5M |
292 |
262,7 |
+29,3 |
Prezzi medi franco partenza per transazioni effettuate in tutto il territorio tedesco per le categorie di rottame specificate. Rilevazioni a cura di Bundesvereinigung Deutscher Stahlrecycling- und Entsorgungsunternehmen e.V. effettuate nei primi 20 giorni del mese in esame.
Specifiche:
E1: spessore ≥ 4 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (cesoiato)
E2/E8: dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (lamierino)
E3: spessore ≥ 6 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (demolizioni)
E40: escluso rottame incenerito o da raccolta, densità ≥ 1,1 ton/m3, Fe≥92% (proler)
E5M: escluse torniture di ghisa e di acciaio automatico (torniture)
Nel frattempo, i prezzi del rottame nel mercato polacco sono cresciuti di ben 138-140 €/t rispetto a febbraio, con l'HMS I che hanno raggiunto i 360 €/t DAP. Ciononostante, gli operatori locali ritengono che i prezzi caleranno di almeno 20 €/t nel prossimo periodo, dal momento che le quotazioni dei prodotti finiti hanno raggiunto livelli troppo alti e giudicati insostenibili. Tuttavia, si osservano problemi di disponibilità, soprattutto nel segmento dei prodotti piani, pertanto i prezzi del rottame potrebbero continuare a ricevere un certo grado di supporto nelle prossime settimane.