È proseguito il trend rialzista dei prezzi del rottame in Turchia grazie a due recenti acquisti dagli Stati Uniti. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un'acciaieria della regione di Marmara all'inizio di questa settimana ha ordinato dell'HMS I/II 80:20 al prezzo di 443 $/t CFR e del frantumato a 453 $/t CFR. La stessa acciaieria in seguito ha ordinato dell'HMS I/II 80:20 a 447 $/t CFR e del frantumato a 457 $/t CFR.
Al momento non si dispone di ulteriori dettagli in merito a queste transazioni. Prima di queste notizie ma dopo quella dell'ultimo scambio tra regione baltica e Turchia, si stimava per l'HMS I/II 80:20 proveniente dagli USA un livello di prezzo di 445-450 $/t CFR.
Nel frattempo, il prezzo del rottame "short sea" (in partenza da paesi vicini alla Turchia) si attesta a 425-430 $/t CFR Turchia, risultando anch'esso in rialzo.
A questo punto la maggior parte delle fonti ritiene che le offerte dagli USA superino i 455 $/t CFR e che possano attestarsi addirittura a 460-465 $/t CFR. Il sentiment è positivo in Turchia dal momento che stanno circolando numerose voci di nuove vendite di tondo per cemento armato all'estero a buoni livelli di prezzo. Questi rumor, nonostante debbano ancora essere confermati, stanno fornendo supporto al trend del mercato del rottame. Inoltre, diverse fonti hanno riferito che alcune acciaierie turche di recente sono state impossibilitate a chiudere vendite di tondo nei confronti di clienti israeliani causa esaurimento scorte. Le vendite del prodotto finito sono in crescita anche nel mercato interno turco, dove i prezzi sono aumentati a fronte del deprezzamento della lira turca rispetto al dollaro USA.