Sul mercato italiano si sono registrate di recente limature di circa 5 €/t sui prezzi del rottame. Diverse fonti hanno riferito che i produttori siderurgici nazionali nell’ultima settimana hanno iniziato a chiedere riduzioni sulla scia del trend ribassista del rottame acquistato in Turchia. Tuttavia, secondo alcuni commercianti intervistati da SteelOrbis, la materia prima scarseggia, la domanda tutto sommato resta buona e le acciaierie non possiedono scorte particolarmente elevate. «Spero che i produttori non facciano l’errore di calcare troppo la mano – ha commentato una fonte –. Finirebbero per danneggiare loro stessi, in quanto i compratori del prodotto finito, sentendo odore di ribassi, sarebbero spinti ad aspettare». A proposito di prodotti finiti, il prezzo del tondo per cemento armato si attesta oggi a 160 €/t base partenza, contro una media di 165 €/t rilevata una settimana fa. Le vendite scarseggiano sia sul mercato interno sia all’export.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano mediamente sui seguenti livelli:
Qualità |
Prezzo spot |
Torniture (E5) |
220-225 |
Demolizioni (E1/E3) |
240-245 |
Frantumato (E40) |
255-265 |
Lamierino (E8) |
255-265 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.
Prezzi del rottame in Italia, l'andamento dall'inizio del 2019 alla prima settimana di gennaio 2020:
Stefano Gennari