I prezzi del rottame potrebbero calare di 20-30 $/t nel mercato statunitense secondo la maggior parte delle fonti intervistate. Come riportato la scorsa settimana, questa previsione trova sostegno nel fatto che i flussi di materiale sono elevati, mentre le attività di esportazione dalla East Coast continuano ad essere deboli. Una fonte vicina a SteelOrbis ha affermato che un frantumatore di recente ha abbassato di circa 40 $/t i prezzi pagati ai raccoglitori, al fine di rallentare i flussi in ingresso.
Una fonte ha riferito che David J. Joseph Company, tra i principali trasformatori di rottami metallici negli USA, «ha detto che i prezzi dei materiali di qualità caleranno di circa 40 $/t, mentre quelli delle altre categorie scenderanno di circa 30 $/t». La stessa fonte ha affermato che il recente calo dei prezzi della ghisa potrebbe spingere alcune acciaierie a rivedere i propri programmi di fusione.
«Se le acciaierie – ha spiegato un altro informatore – prendono il 10% di ciò che stanno usando per il rottame di qualità e lo sostituiscono con la ghisa, allora grossi volumi di rottame di qualità non saranno più necessari. Non mi stupirei se il "prime scrap" scendesse di 50 $/t il prossimo mese».
Le trattative sul mercato USA del rottame inizieranno la prossima settimana. Non è chiaro se i prezzi verranno fissati o prima dopo il weekend del Labor Day.