Mancano quasi tre settimane all'inizio di dicembre, eppure diverse fonti nel mercato statunitense escludono già il verificarsi di diminuzioni dei prezzi del rottame il prossimo mese.
«Ci sono diversi fattori a supporto di questa previsione – ha affermato una fonte – Il periodo per la raccolta sarà più breve per via delle festività, inoltre per motivi stagionali si assisterà a un rallentamento dei flussi di materiale».
Altre fonti hanno sottolineato che diversi piccoli commercianti di rottame indipendenti «hanno già fatto molti soldi quest'anno e probabilmente saranno tassati pesantemente a fine anno. Se il prezzo non sarà quello corretto, non credo che saranno molto motivati a vendere il mese prossimo. Qualcuno potrebbe decidere di aspettare e di tornare "in pista" soltanto a gennaio».
Le fonti non hanno un'idea chiara su quanto potrebbero aumentare i prezzi a dicembre. «Penso dipenda tutto dal livello di partenza di questo mese – ha commentato un operatore –. In alcune parti del paese, il rottame è salito di 70 $/t. Penso che quelli che hanno aumentato di più manterranno i prezzi invariati, mentre quelli che hanno venduto a +40/50 $/t potrebbero dare un'ulteriore spinta ai prezzi».
Qualcuno, infine, ha fatto notare che in tre settimane «può cambiare molto».