Negli Stati Uniti, il fatto che i prezzi del rottame siano rimasti invariati questo mese non è andato giù a molti commercianti locali, che lamentano alcune carenze di materiale (nello specifico per il lamierino) e ritardi negli ordini. Inoltre, sottolineano gli stessi commercianti, si continuano a registrare difficoltà a livello logistico.
Tuttavia, per quanto riguarda il mese di agosto, si registrano pareri discordanti. Sono diversi i fattori che potrebbero influenzare i prezzi della materia prima. Da un lato, le quotazioni dei prodotti finiti continuano di settimana in settimana a rompere nuovi record, grazie alla forte domanda e alla carenza d'offerta; dall'altro, i flussi di rottame appaiono buoni. «In alcuni casi gli impianti di frantumazione stanno abbassando di 5-20 $/t i prezzi pagati alle aziende di raccolta, perché sono inondati di materiale», ha spiegato una fonte.
Un terzo fattore da considerare è l'andamento delle esportazioni dalla East Coast degli Stati Uniti. All'inizio di questa settimana SteelOrbis ha riportato che, nell'ultimo scambio con la Turchia, il prezzo di 22.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 è ammontato a 485 $/t CFR, in calo rispetto ai 496 $/t CFR rilevati il 7 luglio. Nel frattempo, presso i porti della East Coast, il range dei prezzi che gli esportatori pagano alle aziende di raccolta si è ampliato passando da 390-395 $/t a 385-395 $/t.
In conclusione, non è ancora chiaro quale sarà il trend che si registrerà il prossimo mese. Tuttavia, mentre all'inizio di questa settimana diversi operatori prevedevano prezzi stabili, negli ultimi giorni è cresciuto il numero di coloro che ritengono che il mercato possa scendere anche di 20-30 $/t.
Una fonte tuttavia ha commentato: «Basandomi sul fabbisogno delle acciaierie, faccio fatica a comprendere come esse possano spingere il mercato verso il basso. È difficile anche capire come le acciaierie possano continuare ad aumentare i prezzi del finito abbassando quelli della materia prima. Nulla di ciò che riguarda il mercato ha senso in questo momento».