Dopo essere calati a inizio settembre, i prezzi del rottame nel mercato statunitense potrebbero subire ulteriori pressioni al ribasso a ottobre.
«Il mercato nel complesso sembra essersi stabilizzato ora, ma c'è ancora parecchio lamierino in circolazione», ha affermato un operatore della valle dell'Ohio. «Non mi sorprenderei se vedessimo ulteriori riduzioni di prezzo per questa categoria di rottame il prossimo mese». Un'altra fonte ritiene invece che anche il lamierino possa rimanere stabile, attribuendo questa previsione al fatto che General Motors fermerà temporaneamente quasi tutti i suoi impianti nordamericani a causa della carenza globale di semiconduttori.
«C'è molto lamierino perché i commercianti non avevano interesse a venderlo a un prezzo in calo di 40-50 $/t – ha spiegato un informatore –. Bisogna anche tenere conto dei ritardi di produzione di General Motors e del fatto che questi causeranno una riduzione dell'offerta [di lamierino]».
«Mi rifiuto di credere che un commerciante sia disposto ad accettare un calo dei prezzi del lamierino» ha commentato un'altra fonte.
Una piccola parte degli intervistati crede addirittura che le quotazioni possano crescere leggermente ad ottobre, sulla scia di un miglioramento dei prezzi del rottame in container nella regione della East Coast. Tuttavia, secondo una fonte, «i motivi per cui i prezzi del rottame in container sono in rialzo non hanno nulla a che fare con la domanda. Mi riferisco a carenza di container ed elevati costi di spedizione. Faccio molta fatica a credere che il rottame in container spedito dagli esportatori riesca a spingere le quotazioni locali verso l'alto».
Secondo un operatore con sede nel Far East, è difficile che il mercato export sostenga quello interno, a causa in particolare della carenza di vendite in Turchia. «I prezzi per le esportazioni in Turchia sono in ribasso e non penso che miglioreranno in tempi brevi – ha raccontato –. Riguardo a come ciò influenzerà il mercato interno, dubito che le acciaierie vogliano mettere a rischio le loro scorte nel quarto trimestre, quindi penso che il mese prossimo i prezzi delle categorie "basse" possano diminuire solo leggermente».
Infine, un operatore ha dichiarato che «è troppo presto per prevedere cosa succederà il mese prossimo. Da qui al 1° ottobre può accadere di tutto».