Rottame, MMK Metalurji ordina un carico da San Pietroburgo

lunedì, 02 agosto 2021 11:01:09 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Il produttore turco MMK Metalurji ha acquistato il suo primo carico di rottame "deep sea" dopo l'attivazione del suo nuovo forno elettrico ad arco. L'azienda si aspetta di produrre 200.000-260.000 tonnellate di coils laminati a caldo quest'anno e di raggiungere la massima capacità produttiva il prossimo anno. 

Secondo quanto riferito a SteelOrbis in data 30 luglio, MMK ha ordinato da San Pietroburgo un carico costituito da HMS I/II 80:20 al prezzo di 469 $/t CFR e bonus scrap a 484 $/t CFR, con spedizione programmata per agosto. Con questa transazione i prezzi dell'HMS I/II 80:20 sono calati leggermente rispetto ai 471 $/t CFR registrati la scorsa settimana nell'ambito di uno scambio tra USA e Turchia

In generale i fornitori dei paesi baltici risultano assenti; in particolare quelli russi, dopo la decisione della Russia di aumentare il dazio sulle esportazioni di rottame

Nel frattempo, secondo indiscrezioni, un'acciaieria della regione turca di Marmara avrebbe acquistato un carico proveniente dal Belgio e composto da 25.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a 465 $/t, 15.000 tonnellate di frantumato a 480 $/t e 5.000 tonnellate di un mix di HMS I e P&s a 480 $/t, tutti nel termine CFR. Lo scambio non è stato confermato né dal compratore né dal venditore, tuttavia numerosi player lo ritengono plausibile. 

I sintesi, si può affermare che oggi il prezzo dell'HMS I/II 80:20 europeo ammonti a 465 $/t CFR, risultando in calo di 2,5 $/t rispetto al precedente livello.

Secondo quanto riferito a SteelOrbis, un fornitore di rottame, dopo essere stato sul mercato turco, ha deciso di vendere il proprio carico in Egitto e ora il numero di offerte è inferiore a quello registrato all'inizio della scorsa settimana. I segnali positivi provenienti dalla Cina stanno sostenendo l'umore degli operatori secondo alcune fonti. I prezzi dell'acciaio in Turchia potrebbero essere molto vicini ai minimi e questa situazione dovrebbe andare a vantaggio delle quotazioni del rottame. Intanto, le tariffe di nolo, ancora molto elevate, continuano ad essere causa di incertezza. Viste le circostanze, una fonte ha riferito di aver deciso di fornire i propri prezzi nel termine FOB anziché CFR. Inoltre, la differenza tra prezzi degli acciai finiti e prezzi del rottame è ancora molto ampia. Una fonte ha sottolineato che, perfino con il tondo a quota 700 $/t franco produttore, il gap tra prezzi del tondo e prezzi del rottame ammonta a 230-240 dollari.

Dopo gli ultimi cali registrati nel segmento "deep sea", si prevede che l'HMS I/II 80:20 proveniente da Romania e paesi balcanici ammonterà a non più di 435 $/t CFR Turchia. La domanda è debole, tuttavia diverse fonti ritengono che verranno chiusi alcuni scambi in questi giorni. 


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