I prezzi del rottame sono calati leggermente in un recente scambio tra Regno Unito e Turchia.
Secondo quanto appreso da StelOrbis, un'acciaieria della regione di Marmara ha ordinato dal Regno Unito 20.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a 488 $/t CFR e 5.000 tonnellate a 507 $/t CFR. Il materiale sarà spedito nella seconda metà di dicembre. Prima di questa transazione, il prezzo dell'HMS I/II 80:20 in partenza dal Regno Unito si era attestato a 490 $/t CFR Turchia.
Fonti hanno riferito che i prezzi della raccolta in Europa, nello specifico in Germania e Paesi Bassi, ammontano a circa 370 €/t. Aggiungendo i costi per le spedizioni locali, il trasporto e i margini di guadagno, i prezzi CFR Turchia dovrebbero attestarsi ad almeno 485 $/t. «È imposibile che i fornitori accettino prezzi inferiori» ha commentato una fonte. Un paio di operatori ha ammesso che le offerte "deep sea" sono cresciute in numero e che la domanda da parte delle acciaierie turche non brilla particolarmente. La richiesta di rottame in Turchia è stata influenzata negativamente dal recente indebolimento della lira rispetto al dollaro Usa.
Nel frattempo, una fonte ha parlato delle prime reazioni alla proposta di modifica del regolamento sulle spedizioni di rifiuti da parte della Commissione europea: «Le acciaierie dell'Ue non sono soddisfatte perché il rottame è ancora considerato un rifiuto anziché una materia prima secondaria e ammettono di non poter utilizzare il materiale che tradizionalmente è destinato in Turchia».