La scorsa settimana le acciaierie turche hanno proseguito con gli acquisti di rottame proveniente dall'estero e i prezzi dello stesso sono rimasti stabili. Dopo un lieve aumento registrato nella terza settimana di settembre, è stato osservato che i prezzi del rottame con destinazione Turchia hanno mantenuto un trend laterale nelle trattative più recenti, con il rottame HMS I/II 80:20 ancora a quota 320-322 $/t CFR.
Negli Stati Uniti la domanda di rottame è ancora forte, e i prezzi della materia prima dovrebbero crescere questo mese, pertanto sembra difficile che i fornitori statunitensi siano disposti a chiudere vendite verso la Turchia agli attuali livelli di prezzo.
I produttori siderurgici turchi stanno ancora manifestando la necessità di acquistare rottame, tuttavia preferiscono comprare materiale proveniente da regioni vicine a causa dei problemi avuti di recente in relazione alle lettere di credito, problemi che hanno già causato la cancellazione di alcuni vecchi ordini. Si osserva inoltre che le acciaierie turche si stanno offrendo di pagare i fornitori d'oltremare mediante documenti contro pagamento (D/P), tuttavia i venditori non sono propensi a chiudere vendite in questa modalità. Di conseguenza, le acciaierie turche preferiscono lavorare con i fornitori dei paesi limitrofi. Questa situazione potrebbe portare a un lieve incremento dei prezzi del rottame proveniente da regioni vicine alla Turchia, che la scorsa settimana si erano attestati a 310-315 $/t CFR Turchia.
Dopo aver offerto materiale in primo luogo alla Turchia, alcuni fornitori d'oltremare hanno preferito chiudere vendite verso altri paesi. La scorsa settimana la destinazione di alcune di queste vendite è stata la Grecia. Le acciaierie turche, continuando a riscontrare una carenza di domanda sia sul mercato domestico che in quelli di esportazione, stanno ancora esercitando una pressione al ribasso sulle quotazioni del rottame. Inoltre, si prevede che, nel breve periodo, il problema legato alle lettere di credito avrà un impatto negativo sul potere di contrattazione delle acciaierie turche.