La scorsa settimana i produttori siderurgici turchi hanno effettuato numerosi ordini di rottame con provenienza Stati Uniti, mentre questa settimana gli stessi produttori hanno preferito acquistare materiale proveniente da regioni più vicine.
Nonostante molti fornitori d'oltremare stiano offrendo materiale sul mercato turco, le acciaierie turche preferiscono ordinare piccoli volumi di rottame da zone vicine a fronte del fatto che ancora stanno facendo fatica a chiudere vendite di prodotti finiti. Come se non bastasse, i prezzi del tondo proveniente dalla Cina hanno fatto registrare un significativo ribasso, mettendo in ulteriore difficoltà i produttori turchi. Questi prediligono ordini "a corto raggio" anche in ragione di termini di pagamento più vantaggiosi.
Nelle ultime transazioni, l'HMS I/II 80:20 proveniente dall'area dell'Adriatico è stato caratterizzato da un prezzo di 324-325 $/t CFR Turchia; il rottame A3 proveniente dalla Romania è stato acquistato a 325-327 $/t CFR, mentre quello russo è stato ordinato a 330-331 $/t CFR. Le offerte dei fornitori d'oltremare si attestano a 340 $/t CFR, ma questi dovrebbero essere disposti ad accettare un prezzo di 338 $/t CFR, ossia il livello di prezzo registrato la scorsa settimana. Ciononostante, è difficile che le acciaierie turche siano disposte ad accettare prezzi simili viste le attuali condizioni di mercato.