Prima dell'inizio della scorsa settimana - quella in cui i paesi a maggioranza islamica hanno celebrato la Festa del Sacrificio - le acciaierie turche hanno effettuato solo qualche ordine di rottame e tuttora stanno continuando a rimandare gli acquisti. Negli scambi registrati prima delle festività, i prezzi dell'HMS I/II 80:20 si sono attestati a 280-317 $/t CFR. Nella scorsa settimana, invece, un'acciaieria turca ha ordinato un carico di HMS I/II 95:5, frantumato e P&S con provenienza Stati Uniti al prezzo medio di 314 $/t CFR.
Il mercato del rottame appare calmo anche questa settimana, mentre sono poche le offerte disponibili. Le acciaierie turche, che dallo scorso luglio hanno acquistato scarsi volumi di rottame, stanno esaurendo le loro scorte. Di conseguenza, a meno che non si assista ad una significativa riduzione della produzione siderurgica, la domanda di rottame dovrebbe crescere in Turchia nei prossimi giorni, anche se le scorte della materia prima difficilmente dovrebbero raggiungere livelli elevati. Secondo le fonti interpellate da SteelOrbis, i produttori siderurgici turchi continueranno ad acquistare lo stretto necessario almeno fino a quando non avranno un quadro più chiaro della situazione sotto il profilo delle vendite di prodotti finiti.