Nonostante le acciaierie turche abbiano effettuato qualche acquisto di rottame proveniente dall'estero negli ultimi giorni, la loro domanda non ha raggiunto livelli elevati, ed esse continuano ad esercitare pressioni al ribasso sui prezzi. Nelle transazioni registrate la scorsa settimana, i prezzi dell'HMS I/II 80:20 proveniente dalla regione baltica si sono attestati a 352-356 $/t CFR Turchia, mentre i fornitori statunitensi hanno ridotto i prezzi dello stesso materiale a 360-362 $/t CFR Turchia. All'inizio di questa settimana, a seguito di un acquisto di HMS I/II 75:25 proveniente dall'Europa al prezzo di 342 $/t CFR, le acciaierie turche hanno iniziato a premere affinché le quotazioni dell'HMS I/II 80:20 proveniente da oltreoceano scendessero al di sotto dei 350 $/t CFR. Ciononostante, nessun fornitore ha abbassato le proprie offerte al di sotto di tale livello. Intanto, alla fine della scorsa settimana, un'acciaieria turca ha ordinato dell'HMS I/II 80:20 con partenza Danimarca al prezzo di 356 $/t CFR.
Le vendite di tondo effettuate di recente dai produttori turchi in Etiopia e altri mercati export, insieme alle vendite chiuse in Canada a inizio mese e a una recente vendita di billette chiusa in Nord Africa, hanno fornito parziale sollievo agli stessi produttori. Ciononostante, i produttori di tondo sono stati costretti a ridurre i prezzi per riuscire a vendere materiale all'export. L'incertezza dovuta alle misure protezionistiche adottate o minacciate da USA e UE e le oscillazioni rilevate nel mercato siderurgico cinese hanno alimentato le preoccupazioni dei compratori internazionali, che stanno limitando fortemente i propri acquisti. Per questo motivo, le acciaierie turche sono ancora molto caute negli acquisti di rottame di importazione.