I prezzi del rottame in Italia hanno fatto registrare qualche lieve correzione verso l'alto nelle ultime due settimane, sulla scorta della buona domanda e di un'offerta ancora piuttosto contenuta. «Le acciaierie tendono a non farsi scappare i volumi disponibili» ha affermato un commerciante, al quale ha fatto eco un "collega" secondo il quale le stesse acciaierie «hanno parchi rottame bassi» e «la domanda è elevata e potrebbe crescere ulteriormente nelle prossime settimane». Le stesse fonti hanno affermato che sui lamierini alcune acciaierie hanno alzato i prezzi di 5-10 €/t, mentre su cesoiati, torniture e demolizioni «c'è più calma, ma i prezzi dovrebbero comunque crescere». Fino alla fine di aprile, secondo la maggior parte degli intervistati, le quotazioni dovrebbero rimanere stabili o far registrare ulteriori lievi aggiustamenti verso l'alto, mentre ad aprile si potrebbero verificare rialzi più significativi, grazie al previsto rafforzamento della domanda. Di diverso avviso il manager di un produttore di tondo per cemento armato, secondo il quale «i commercianti stanno soffiando sul fuoco degli aumenti, ma ad oggi non vedo le condizioni perché questi avvengano. Il mercato è in equilibrio e la richiesta è aumentata, sì, ma non in modo così sensibile».
Qualità |
Prezzo |
Torniture (E5) |
315-325 |
Demolizioni (E3) |
330-350 |
Frantumato (E40) |
355-370 |
Lamierino (E8) / Palabile (E8C) |
355-365 / 375-390 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.
Stefano Gennari