Settembre non è ancora iniziato e la maggior parte degli operatori del mercato siderurgico italiano sta tornando in questi giorni dalla pausa di agosto, eppure già si parla da qualche giorno di richieste di riduzione dei prezzi del rottame da parte delle acciaierie nazionali. «La loro volontà – ha affermato un commerciante – è sicuramente quella di abbassare le quotazioni» a fronte di un incremento dell'offerta. Per torniture e demolizioni si parla di «cali di 20-30 €/t», mentre «i prezzi dei lamierini dovrebbero resistere meglio alle pressioni ribassiste. Tuttavia, il fatto che il prezzo della ghisa sia diminuito nell'ultimo mese potrebbe avere ripercussioni sui materiali di qualità». Pesa inoltre l'andamento dei prezzi internazionali delle materie prime; in particolare di quelli del rottame in Turchia, che nell'ultimo mese hanno perso oltre il 4%. «Il rimbalzo che in tanti ci aspettavamo non si è ancora concretizzato», ha sottolineato la stessa fonte. Tornando al mercato italiano, attualmente circolano prezzi tra i 470 e i 490 €/t per i lamierini normali e il frantumato, tra i 420 e i 440 €/t per le demolizioni e tra i 380 e i 400 €/t nel caso delle torniture. Tuttavia, bisognerà aspettare qualche giorno per le quotazioni definitive.
Stefano Gennari