Rottame, il prezzo in Turchia crolla a 450 $/t

martedì, 19 gennaio 2021 16:43:09 (GMT+3)   |   Istanbul
       

I prezzi del rottame hanno subito un forte calo nel più recente scambio tra Stati Uniti e Turchia.

Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un'acciaieria della regione turca di Marmara ha ordinato dagli USA 6.500 tonnellate di HMS I/II 80:20 al prezzo di 450 $/t CFR, 22.000 tonnellate di frantumato a 460 $/t CFR e 1.500 tonnellate di bonus scrap a 460 $/t CFR, con spedizione tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo. Nel precedente scambio, il prezzo dell'HMS I/II 80:20 era ammontato a 482 $/t CFR. 

Numerosi operatori hanno accolto con stupore la notizia di questa transazione, che alcuni hanno provato a giustificare con la bassa qualità del materiale o eventuali condizioni particolari di pagamento. Allo stesso tempo, hanno riconosciuto che «il livello di prezzo ora esiste» ed è stato accettato dal mercato, pertanto «le ragioni sottostanti non sono così importanti». Le acciaierie turche al momento non hanno fretta di effettuare acquisti. Una di esse ha riferito di aver ricevuto offerte addirittura inferiori ai 450 $/t CFR per dell'HMS I/II 80:20. Molti player ritengono che questa settimana potrebbero avvenire altri scambi di rottame attorno ai 450 $/t CFR Turchia. Una delle fonti interpellate ha affermato che questo livello di prezzo sarebbe «salutare» e che entro un paio di settimane i prezzi potrebbero tornare intorno a quota 470 $/t CFR. Un produttore siderurgico è convinto che i prezzi internazionali del rottame rimarranno forti nel medio termine. Qualche operatore ritiene che il recente calo di prezzo sia prettamente psicologico e che i prezzi torneranno a crescere, sia perché la Turchia ha ancora bisogno di rottame per il mese di marzo sia perché le operazioni di raccolta sono ancora lente in Europa. Inoltre, devono ancora manifestarsi gli effetti del nuovo dazio russo sulle esportazioni di rottame. SteelOrbis ritiene che i fattori che determineranno il trend dei prezzi del rottame in Turchia saranno la strategia perseguita dai fornitori della materia prima, la domanda ricevuta da terze parti (ossia paesi come il Messico e il Bangladesh) e, infine, il livello delle vendite dei produttori turchi di tondo. 

La carenza di vendite di tondo si sta facendo sentire in Turchia. I commercianti locali ritengono che dopo l'ultimo scambio di rottame a 450 $/t CFR i produttori di tondo aspetteranno di vedere se vi saranno o meno ulteriori ribassi. Le acciaierie turche stanno negoziando vendite di tondo nel Far East, ma la Cina negli ultimi giorni ha chiuso numerose vendite nello stesso mercato e tuttora sta cercando di smaltire più scorte possibili prima dell'inizio delle festività di capodanno (12 febbraio). La domanda sia di prodotti lunghi sia di prodotti piani si è indebolita nel mercato cinese a causa della bassa stagione e della recrudescenza dei casi di COVID-19 nel nord del paese. Di conseguenza, si è riacceso l'interesse dei produttori cinesi verso le esportazioni. Secondo un produttore siderurgico, se i prezzi del rottame a livello internazionale dovessero scendere attorno al livello di 420 $/t CFR, la Cina potrebbe tornare sul mercato globale della materia prima da forno elettrico e diventare un grosso importatore. 


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