Dopo tre mesi di aumenti, le quotazioni del rottame nel mercato statunitense potrebbero subire correzioni a febbraio. «I prezzi sono stati alzati eccessivamente e coloro che hanno aspettato fino all'inizio di questa settimana per vendere hanno poi dovuto farlo a prezzi più bassi rispetto a quelli della scorsa settimana» ha commentato un operatore. «Ad alcune acciaierie – ha continuato la stessa fonte – è stato offerto più materiale di quello che potevano acquistare, pertanto penso che potremmo assistere a una correzione a febbraio». Il mese prossimo l'offerta potrebbe essere più che sufficiente a soddisfare la domanda e, «benché non mi aspetti un crollo dei prezzi, penso che un calo di 30 $/t sia plausibile». Un'altra fonte ha posto l'accento sul fatto che si prevede una correzione dei prezzi del rottame con destinazione Turchia, eventualità che ovviamente avrebbe un impatto negativo sulle quotazioni della materia prima nel mercato interno USA.
Altre fonti prevedono che le quotazioni della materia prima possano scendere di una ventina di dollari il prossimo mese poiché «c'è un forte desiderio di maggiore calma sul mercato» al momento. Alcuni operatori, infine, hanno un'opinione completamente diversa in quanto non escludono che i prezzi del lamierino e del P&S crescano ulteriormente a febbraio a fronte della carenza di materiale. «Non mi aspetto riduzioni di prezzo, specialmente vedendo ciò che sta succedendo nel mercato dei coils a caldo» ha spiegato una fonte.
«Per qualcuno il mercato è arrivato ai massimi, e potrebbe essere vero, ma questo non significa necessariamente che le acciaierie riescano ad acquistare a prezzi inferiori il prossimo mese» ha commentato un commerciante del sud-est degli Stati Uniti, aggiungendo che «se provassero ad abbassare i prezzi a febbraio, potrebbero doverli alzare di nuovo a marzo. Propendo più una stabilizzazione della situazione e, a seconda di come andrà l'economia, anche per nuovi rialzi».