Dopo la transazione riportata venerdì 5 febbraio, alla fine della scorsa settimana sono stati registrati altri due scambi di rottame con destinazione Turchia.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un'acciaieria di Iskenderun ha ordinato dal Regno Unito 18.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 al prezzo di 386,5 $/t CFR, con spedizione programmata per gli inizi di marzo. Nel precedente scambio Regno Unito-Turchia il prezzo dello stesso materiale era ammontato a 399 $/t CFR, sempre con spedizione a marzo.
Nel frattempo, un carico in partenza dalla regione baltica è stato venduto a un'acciaieria della regione turca di Marmara. Il materiale è costituito da HMS I/II 80:20 al prezzo di 380 $/t CFR e da bonus scrap a 390 $/t CFR. Alcune fonti sostengono che il carico sarà spedito alla fine di febbraio e che questo giustificherebbe il prezzo concordato. Prima di questo scambio, si stimava per l'HMS I/II 80:20 proveniente dalla regione baltica un prezzo di 405 $/t CFR.
La scorsa settimana inoltre alcune acciaierie turche hanno ordinato rottame proveniente dalla Romania e dall'Est Adriatico a prezzi tra i 370 e i 375 $/t CFR Turchia. In generale, tuttavia, i fornitori hanno deciso di aspettare e di monitorare l'andamento dei prezzi del rottame "deep sea".
Al momento nel mercato internazionale del rottame la situazione appare ancora confusa. Alcuni operatori, tuttavia, si aspettano un rimbalzo delle quotazioni in tempo brevo. Come già riportato da SteelOrbis, le acciaierie turche negli ultimi giorni sono tornate sul mercato con l'intenzione di acquistare. Inoltre, numerosi produttori turchi hanno chiuso vendite di tondo per cemento armato sul mercato interno, e questo solitamente è il segnale di un imminente incremento dei prezzi della materia prima da forno elettrico. Sempre in Turchia, i commercianti inoltre hanno segnalato una leggera risalita dei prezzi del tondo sul mercato spot negli ultimi giorni della scorsa settimana.