Rottame, acciaierie turche ordinano materiale da USA e UE

mercoledì, 25 settembre 2019 17:36:49 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Diversi scambi di rottame sono emersi dopo la chiusura del meeting SteelOrbis-IREPAS a Düsseldorf, ma fornitori e compratori stanno ancora cercando di capire se i prezzi abbiano toccato o meno il supporto. 

Un'acciaieria della regione turca di Izmir ha chiuso due acquisti negli USA. Il primo scambio ha visto il prezzo dell'HMS I/II 95:5 a quota 228 $/t CFR e quello del frantumato a 232 $/t CFR. Sulla base di questa transazione, il prezzo dell'HMS I/II 80:20 dovrebbe attestarsi a 225 $/t CFR. «Dal momento che non si tratta di un fornitore abituale, non possiamo considerare questo livello di prezzo come il riferimento sul mercato» ha commentato un trader. In un altro scambio USA-Turchia, è stato acquistato dell'HMS I/II 80:20 a 226 $/t CFR, mentre il prezzo del frantumato è ammontato a 231 $/t CFR, per spedizione a ottobre. 

Altri due acquisti sono stati chiusi da parte di un'acciaieria di Iskenderun, sempre in relazione a materiale proveniente dagli Stati Uniti. Il primo carico riguarda 15.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a 228 $/t CFR, 15.000 tonnellate di frantumato a 233 $/t CFR e 2.000 tonnellate di P&S a 238 $/t CFR. Il secondo ordine è stato stipulato con un diverso fornitore statunitense e ha riguardato 23.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a un prezzo di 227 $/t CFR, 15.000 tonnellate di frantumato a 232 $/t CFR e 2.000 tonnellate di P&S a 237 $/t CFR. «Non penso che possiamo chiamarla ripresa - ha affermato un trader - ma al limite la prova che la domanda sta crescendo a questo livello».

Sono stati registrati anche scambi tra UE e Turchia. Dal Belgio sono state vendute 15.000 tonnellate di HMS I/II 75:25 a 220 $/t e 10.000 tonnellate di frantumato a 230 $/t, in entrambi i casi CFR Iskenderun. Lo stesso produttore ha acquistato 22.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a un prezzo di 220 $/t CFR con spedizione a ottobre. 

Il mercato manca ancora di chiarezza e mentre alcune fonti si aspettano ulteriori diminuzioni di prezzo, altri sperano in un rimbalzo. I più ottimisti ritengono che la domanda turca di rottame possa rafforzarsi la prossima settimana e che dunque i fornitori possano rifiutarsi di scendere al di sotto dei livelli attuali. D'altro canto va sottolineato che l'offerta di rottame resta piuttosto elevata, in parte a causa del fatto che i fornitori della regione baltica si sono astenuti dal vendere. Il trend del prezzo del rottame dipende fortemente dalle vendite di acciai finiti. Le acciaierie turche affermano infatti che riforniranno le proprie scorte di materie prime dopo aver chiuso sufficienti vendite di prodotti finiti. 


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