Così come in altri paesi europei, anche in Polonia i prezzi del rottame hanno fatto registrare forti aumenti nel corso di marzo. «Il mercato è stato influenzato dal trend rialzista del mercato internazionale del rottame dopo l'invasione russa dell'Ucraina, nonché dalla carenza di materie prime come minerale ferroso, ghisa e ferroleghe», ha commentato un contatto polacco.
Nell'ultimo mese i prezzi dell'HMS I nel mercato polacco sono aumentati di 90-100 €/t, a 550 €/t DAP. I prezzi delle categorie "alte" come E6 e rottame ferroviario ammontano a circa 700 $/t franco partenza.
Tuttavia, le previsioni circa il futuro andamento del mercato sono per lo più negative. «Poiché la carenza di materie prime continua e i prezzi dell'energia sono in aumento, prevediamo alcune interruzioni o riduzioni della produzione da parte delle acciaierie polacche», ha detto una fonte. Pertanto, si prevede un calo della domanda di rottame che dovrebbe portare a diminuzioni del prezzo della materia prima. «Le quotazioni dell'HMS I potrebbero calare di 30-40 €/t ad aprile», è stata a previsione di uno dei player intervistati. Allo stesso tempo, E6 e "rail scrap", che sono sostituti della ghisa, dovrebbero essere caratterizzati da prezzi stabili. Un'ultima fonte ha affermato: «A causa del conflitto in corso, nessuno sa dire con certezza cosa accadrà. Si stanno venendo a creare nuove rotte commerciali. Quello che è evidente è che i prezzi degli acciai finiti hanno raggiunto livelli estremamente alti. C'è un problema di sostenibilità di questi livelli di prezzo».