Come anticipato da SteelOrbis, il mercato polacco del rottame è ulteriormente sceso a giugno. «Il mercato è più o meno simile a quello della Turchia. Non c'è domanda di acciaio finito in Polonia e alcune acciaierie si stanno prendendo una pausa dalla produzione; gli annunci ufficiali menzionano la manutenzione, ma il vero motivo è piuttosto la mancanza di vendite», ha commentato una fonte locale. Di conseguenza, la quantità di rottame acquistata dalle acciaierie polacche è diminuita nel corso del mese di giugno, provocando un nuovo forte calo dei prezzi.
Nell'ultimo mese i prezzi dell'HMS I in Polonia sono calati di 130 €/t, a 330-340 €/t DAP, rispetto al precedente livello di 460-470 €/t DAP. Secondo le fonti, le categorie più alte (come bundle scrap) si attestano attualmente a circa 340-350 €/t DAP, a seconda dell’acciaieria.
A luglio non è prevista una ripresa nel mercato del rottame polacco. SteelOrbis ha appreso che tre acciaierie polacche, il cui consueto volume mensile di approvvigionamento di rottami ammonta a circa 200.000 tonnellate, hanno interrotto la produzione. Il consumo totale di rottame in Polonia è di circa 600.000-700.000 tonnellate al mese, quindi questa perdita di 200.000 tonnellate è molto importante. I prezzi interni del rottame dovrebbero registrare un calo di almeno 30-50 €/t a luglio, a seconda delle strategie che adotteranno le altre acciaierie per quanto riguarda i tassi di utilizzo degli impianti. Inoltre, le vacanze estive in Polonia sono alle porte e tradizionalmente l'utilizzo di rottame e le attività di raccolta da parte dei produttori si riducno durante questo periodo.