I prezzi del minerale ferroso hanno messo a segno aumenti nella giornata di ieri dopo due giorni di diminuzioni, supportati dalla forte domanda e dalla notizia che una delle dighe di Vale sarebbe a rischio collasso. I prezzi del minerale con un contenuto di ferro del 62% sono cresciuti di 3,7 $/t, a 91,2 $/t CFR, mentre quelli dei fine brasiliani con un tenore di ferro del 65% sono aumentati di 3,2 $/t, raggiungendo i 107,1 $/t CFR.
Il produttore brasiliano Vale sta monitorando la sua miniera di Gongo Soco a seguito di "movimenti" registrati nella parte primaria e secondaria della fossa del versante settentrionale della miniera. La diga di Sul Superior si trova a 1,5 chilometri di distanza dalla fossa in movimento, pertanto potrebbe collassare in qualsiasi momento se la situazione dovesse peggiorare. Dopo quanto accaduto con il crollo della diga di Vale all'inizio del 2019, queste ultime notizie hanno sollevato preoccupazioni riguardo a possibili ulteriori interruzioni della fornitura di minerale di ferro.
Nel frattempo la domanda di minerale è rimasta forte e le aspettative per il mese di aprile sono spositive, perfino tenendo conto che alcuni produttori siderurgici - come i cinesi Hunan Valin Iron & Steel eAnshan Iron and Steel Group - hanno annunciato manutenzioni presso i propri altiforni per il periodo marzo-aprile. Diverse fonti hanno riferito che la previsione di una forte domanda di minerale è connessa alle aspettative di un completo ritorno alla produzione da parte delle industrie a valle in Cina.
Ieri 10 marzo i prezzi dei future sul minerale sono cresciuti di 31 RMB/t o del 4,9% sulla borsa di Dalian, raggiungendo i 662,5 RMB/t (95,5 $/t).