Il prezzo del minerale brasiliano con un contenuto di ferro del 65% ha toccato quota 220 $/t CFR Cina alla fine della scorsa settimana, dopo due settimane di rialzi. Si tratta del livello più alto dall'inizio delle rilevazioni di SteelOrbis per il prezzo del materiale in questione (fine 2012).
Secondo diverse fonti, le restrizioni alla produzione d'acciaio in Cina hanno determinato un incremento dei prezzi dell'acciaio e, dunque, dei margini di profitto. In queste circostanze, i produttori siderurgici sono stati spinti a rifornirsi di minerale d'alta qualità.
Nel frattempo, le importazioni di minerale stanno crescendo anche in Europa, Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Le fonti intervistate hanno sottolineato che i player stranieri sono molto sensibili ad ogni notizia negativa riguardo all'offerta. Di recente, ad esempio, è stata annunciata la chiusura di alcuni porti in Brasile, con la sospensione delle attività dei produttori minerari CSN e Vale. La notizia ha fatto temere un restringimento delle forniture di minerale, nonostante le misure siano state revocate dalle autorità ambientali locali entro poche ore dagli annunci.
La differenza tra il prezzo del minerale brasiliano d'alta qualità e quello australiano (62% Fe) ha raggiunto recentemente il livello più alto da gennaio 2019.