Dopo essere generalmente cresciuti la scorsa settimana, i prezzi del minerale ferroso australiano con un tenore di ferro pari al 62% sono diminuiti di 1,4 $/t oggi 15 gennaio, aprendo la settimana a quota 76,27-76,92 $/t CFR Cina. Intanto, in data 12 gennaio, le scorte di minerale di ferro presso i porti cinesi sono ammontate a 152,8 milioni di tonnellate, crescendo di 2 milioni di tonnellate rispetto ad una settimana prima.
In data 11 gennaio Port Hedland, il principale porto australiano per le spedizioni di minerale, è stato chiuso alle 18:30 locali per l'imminente passaggio del ciclone Joyce. Il porto ha ripreso le operazioni alle 13:30 del 13 gennaio. Il ciclone non ha avuto alcun effetto positivo sui prezzi internazionali del minerale dal momento che ha avuto breve durata e che ai porti cinesi si registrano ingenti scorte di materiale. Al contrario, le scorte cinesi hanno esercitato pressioni ribassiste sui prezzi, che si sono indeboliti nella giornata di venerdì 12, chiudendo il periodo a quota 78 $/t CFR. Nel frattempo, i prezzi dei future cinesi sul minerale ferroso hanno indicato un ribasso pari al 2% rispetto alla settimana precedente. Nonostante i cali rilevati nell'ultimo giorno della settimana, le quotazioni del minerale sul mercato fisico sono aumentate dello 0,39%.
Per quanto riguarda il breve periodo, fonti di mercato ritengono che i prezzi del minerale di ferro tenderanno al ribasso a livello globale, poiché le attività di importazione sono rallentate in Cina a causa sia delle condizioni meteorologiche sia delle elevate scorte presenti ai porti.