I prezzi del minerale di ferro sono aumentati questa settimana grazie alle attività di ristoccaggio dei compratori cinesi in vista delle festività dell'1-8 ottobre. Inoltre, i prezzi sul mercato spot sono stati supportati da un rialzo dei future insieme ai timori di un calo dell'offerta. Ciononostante, le previsioni per il dopo-vacanze in Cina sono contrastanti.
Oggi 30 settembre i prezzi del minerale con un contenuto di ferro pari al 62% sono aumentati di 4,2 $/t, raggiungendo i 123 $/t CFR. Allo stesso tempo le quotazioni dei fini brasiliani con un tenore di ferro del 65% sono cresciute di 4,4 $/t, a 134,4 $/t CFR.
Le operazioni di rifornimento si sono indebolite in data odierna, ma hanno supportato i prezzi prima dell'inizio delle festività in Cina. Le offerte si attestano tutte ad oltre 123 $/t CFR (per il minerale con un contenuto di ferro del 62%), tuttavia gli ultimi scambi sono stati chiusi a prezzi inferiori.
Negli ultimi giorni sono emerse notizie riguardo a possibili interruzioni nella fornitura di minerale. Vale ha sospeso nuovamente le operazioni presso l'impianto di arricchimento di Viga, in Brasile, con una perdita produttiva pari a 11.000 tonnellate giornaliere. Inoltre, diversi membri dell'equipaggio di una nave a Port Hedland sono stati riscontrati positivi al COVID-19, pertanto potrebbe essere attuato il nuovo sistema di contenimento del contagio. Tuttavia, ciò non dovrebbe incidere in modo significativo sulle spedizioni di minerale di ferro ma tutt'al più determinare qualche ritardo.
Oggi il prezzo dei future sul minerale ferroso hanno chiuso a 809 RMB/t sul Dalian Commodity Exchange, mettendo a segno un rialzo di quasi il 5% (5,7 $/t).
Alcune fonti prevedono che i prezzi della materia prima continueranno a crescere una volta terminate le festività in Cina, mentre altri ritengono che il trend dipenderà fortemente dalla domanda di acciaio e dal consumo di minerale, che potrebbe diminuire per via delle restrizioni alla produzione durante la stagione invernale.