La scorsa settimana i prezzi del minerale australiano con un contenuto di ferro pari al 62% sono calati nel complesso di 1,84 dollari, mentre oggi 11 marzo hanno fatto registrare un calo di 2,33 $/t, aprendo la settimana corrente a quota 82,86-83,96 $/t CFR Cina. Nel frattempo, i prezzi del minerale brasiliano con un contenuto di ferro del 65% sono scesi di 1,38 dollari, a 95,41-96,41 $/t CFR Cina.
La domanda di minerale di ferro in Cina si attesta ancora a livelli medio-bassi a causa del forte rialzo dei prezzi, determinato a sua volta dal restringimento dell'offerta dopo il crollo della diga di Vale in Brasile. A febbraio, le spedizioni di minerale di ferro australiano verso la Cina sono diminuite del 5% rispetto a gennaio. Un altro importante motivo della debolezza della domanda di minerale ferroso in Cina è rappresentato dalle misure ambientali messe in campo dal governo centrale. A Tangshan, la principale città siderurgica cinese, sono state estese a tempo indefinito le misure di allerta di livello più alto, mentre è stato stabilito che le acciaierie dovranno ridurre la produzione del 40%. La domanda di minerale è pertanto sotto pressione in Cina.
La produzione di minerale ferroso è diminuita in Brasile a causa dell'inasprimento delle misure di sicurezza nel settore minerario, tuttavia i produttori siderurgici cinesi hanno ridotto i loro ordini di minerale. Alle attuali condizioni di mercato, i prezzi globali del minerale di ferro dovrebbero continuare a subire oscillazioni nel breve termine.