I prezzi del minerale di ferro hanno continuato a tendere al ribasso oggi 21 settembre, scendendo al di sotto dei 120 $/t CFR, ovvero un livello che non si registrava dai primi di agosto. Il sentiment negativo sul mercato siderurgico cinese e le misure ambientali nel nord del paese sono stati causa di pressioni ribassiste sui prezzi negli ultimi giorni.
Le quotazioni del minerale con un contenuto di ferro del 62% hanno perso 5,8 $/t rispetto a venerdì 18 settembre, posizionandosi a quota 119,5 $/t CFR cina. Allo stesso tempo i prezzi del minerale brasiliano con un tenore di ferro pari al 65% hanno fatto registrare un calo di 6,4 $/t e attualmente si attestano a 132,1 $/t CFR.
Diverse fonti hanno sottolineato che l'indebolimento dei prezzi dei future sta incidendo sui prezzi spot del minerale e che ulteriori riduzioni sono inevitabili. I future sul minerale hanno chiuso a 776 RMB/t sul Dalian Commodity Exchange, facendo registrare una flessione pari a 23 RMB/t (3,4 $/t) rispetto a venerdì scorso.
In Cina la domanda degli utilizzatori finali è diminuita dal momento che c'è forte prudenza negli acquisti per diverse ragioni: pesano in primis le restrizioni alla produzione nella città-prefettura di Tangshan, ma anche il trend ribassista del comparto dei lunghi.