I prezzi del minerale ferroso hanno fatto registrare oggi una ripresa dopo essere calati di 2 $/t ieri a causa dei forti ribassi registrati nei mercati finanziari. Le quotazioni del fine ore con un contenuto di ferro del 62% sono aumentate di 0,7 $/t, a 89,9 $/t CFR, mentre quelle del minerale brasiliano con un tenore di ferro del 65% sono salite di 0,5 $/t, a 105,5 $/t CFR. Gli aumenti sono stati determinati principalmente dalla buona domanda e dai timori legati all'offerta.
Nell'ultima settimana è cresciuto leggermente il tasso di produzione presso gli altiforni cinesi, determinando un incremento degli acquisti di minerale di ferro, sebbene sotto forma di piccoli ma frequenti scambi. È migliorato l'umore dei trader dopo che il governo cinese ha concesso riduzioni fiscali. Nel frattempo, le spedizioni dal Brasile si sono ridotte a causa delle forti precipitazioni nel paese e questo è stato un ulteriore elemento a supporto dei prezzi della materia prima.
Secondo la maggior parte delle fonti, i prezzi del minerale importato in Cina dovrebbero oscillare limitatamente nel prossimo periodo. Infatti, nonostante qualche miglioramento registrato nel mercato siderurgico locale, nel complesso la domanda di acciaio resta limitata in Asia. Inoltre, i margini già risicati delle acciaierie cinesi impediscono ai prezzi del minerale ferroso di crescere in modo significativo.
Oggi i prezzi dei future sul minerale hanno fatto registrare un incremento di 1,5 RMB/t (0,2 $/t) sulla borsa di Dalian rispetto a ieri 11 marzo, attestandosi a 665,5 RMB/t (95,3 $/t).