Nelle ultime due settimane le offerte riguardanti ghisa proveniente dai paesi CIS hanno fatto registrare mediamente un calo di prezzo di 7,5 $/t, posizionandosi al livello di 380-395 $/t FOB a causa della scarsa domanda. All'inizio della scorsa settimana, il volume degli scambi è diminuito a causa delle festività del 1° maggio, dopodiché non ha più fatto registrare una significativa ripresa.
Nel frattempo, i compratori nel mercato USA, dove la domanda di ghisa risulta forte, hanno completato gli ordini per le spedizioni di maggio. Di recente, negli Stati Uniti è stata acquistata ghisa proveniente dall'area CIS a un prezzo pari a 410 $/t CFR New Orleans. Fonti di mercato hanno riferito che l'interesse dei compratori statunitensi rispetto alla ghisa proveniente dai paesi CIS è discreto e che quindi nei prossimi giorni dovrebbero registrarsi ordini per il mese di giugno.
In Turchia, intanto, la domanda di ghisa risulta pressoché inesistente, mentre in Italia non è ancora migliorata in modo significativo e i prezzi nel corso delle trattative si sono attestati finora a circa 390 $/t CFR.
Se nei prossimi giorni le acciaierie turche torneranno ad acquistare rottame dall'estero a prezzi in aumento, la domanda di ghisa tornerà probabilmente a crescere di pari passo, portando ad un lieve rincaro delle offerte in partenza dai paesi CIS.