Prezzi in calo di 5 euro o, tutt'al più, invariati. Questa la situazione sul mercato italiano del rottame, dove fino a una settimana fa le quotazioni risultavano stabili a fronte di un precario equilibrio tra domanda e offerta. Non è bastato, secondo le fonti interpellate, cosicché le scarse vendite di prodotti finiti e l'andamento dei mercati internazionali del rottame hanno causato qualche limatura di prezzo anche sul mercato nazionale, con l'eccezione dei lamierini, che sono rimasti perlopiù stabili. Come riportato in precedenza, sono previste fermate diffuse da parte dei produttori in occasione delle festività di aprile, mentre da qui alla fine del mese la situazione non dovrebbe cambiare sotto il profilo dei prezzi.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano mediamente sui seguenti livelli:
Qualità |
Prezzo spot |
Torniture (E5) |
225-235 |
Demolizioni (E1/E3) |
250-260 |
Frantumato (E40) |
280-285 |
Lamierino (E8) / Palabile (E8C) |
285-295 / 300-305 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.