Il mercato italiano del rottame sta vivendo una fase di stabilità in attesa di sviluppi sul mercato estero. Nell'ultimo mese i prezzi della materia prima hanno subito soltanto lievi riduzioni, mentre negli ultimi giorni i pochi contratti siglati non hanno fatto registrare variazioni rispetto alla fine di maggio. «Francia, Germania e paesi dell'est - ha commentato una delle fonti interpellate da SteelOrbis - sembrano disposti ad abbassare i prezzi a fronte di una buona disponibilità di rottame, mentre in Italia si registra una certa carenza di materiale». La domanda nel frattempo sta viaggiando a due velocità: risulta forte quella da parte dei produttori di tondo, più fiacca quella proveniente da altri comparti, fra cui quello degli acciai speciali. In un contesto di sostanziale equilibrio tra domanda e offerta, gli operatori italiani sembrano attendere indicazioni dal mercato internazionale, dove al momento vige una calma quasi assoluta a causa dell'assenza dei compratori turchi per le festività di fine Ramadan.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano mediamente sui seguenti livelli:
Qualità |
Prezzo spot |
Torniture (E5) |
220-230 |
Demolizioni (E1/E3) |
245-255 |
Frantumato (E40) |
275-280 |
Lamierino (E8) |
280-285 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.