Secondo quanto appreso da SteelOrbis, i prezzi del rottame hanno subito lievi diminuzioni nella prima parte di questo mese, con alcune acciaierie che hanno cercato di limare le quotazioni di 5-10 €/t rispetto ai livelli di aprile. Ora, secondo le fonti interpellate, la situazione appare equilibrata. Ciononostante, a detta di alcuni commercianti, vi sarebbe il sentore di aumenti di prezzo che potrebbero versificarsi nelle prossime settimane e che, oltre che dalla buona domanda proveniente delle acciaierie nazionali, potrebbero essere supportati dalla recente, lieve ripresa delle quotazioni del rottame con destinazione Turchia. Come nei mesi scorsi, la richiesta di rottame continua ad essere sostenuta soprattutto dai produttori di acciai speciali, mentre i produttori di tondo per cemento armato fanno ancora i conti con una scarsa domanda interna.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano mediamente sui seguenti livelli:
Qualità |
Prezzo spot |
Torniture (E5) |
255-260 |
Demolizioni (E1/E3) |
275-280 |
Frantumato (E40) |
305 |
Lamierino (E8) |
300-305 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.