Sono rimasti relativamente stabili i prezzi del rottame d’importazione in India questa settimana, ma un numero maggiore di acquirenti si è attivato per concludere accordi, grazie alla forte crescita delle attività edilizie, alla ripresa dei prezzi del tondo e alle acciaierie secondarie che si aspettano un forte sostegno governativo per i progetti infrastrutturali, secondo quanto appreso da SteelOrbis mercoledì 18 gennaio.
La fascia di prezzo del rottame frantumato proveniente dall’Europa in India si attesta a 460-465 $/t CFR, contro i 460-462 $/t CFR della scorsa settimana. Secondo le fonti, una prenotazione per 5.000 tonnellate di rottame frantumato containerizzato dall’Europa è stata confermata sul mercato da un’acciaieria a 460 $/t CFR porto di Nhava Sheva, nell’ovest, ad un livello di prezzo simile a quello della settimana precedente.
Un’acciaieria con sede a Chennai, nel sud, ha confermato una transazione per 5.000 tonnellate di rottame frantumato a 465 $/t CFR porto di Chennai, secondo quanto dichiarato dalle fonti.
Un’azienda con sede nel Gujarat e gestore di un forno a induzione ha concluso una transazione per un volume non rivelato di rottame HMS I/II a 442 $/t CFR nel porto di Kandla, a ovest.
«Potrebbe esserci una correzione dei prezzi globali» ha affermato un trader di Mumbai. «Potrebbe anche non esserci, ma gli acquirenti locali non ci pensano. L’umore è così ottimista».
«Ci sono diversi vantaggi» ha dichiarato. «Il recente apprezzamento della valuta locale rispetto al dollaro ha parzialmente compensato il recente aumento dei prezzi dei rottami importati. L’acciaio da costruzione si sta muovendo rapidamente grazie al miglioramento dei margini per i produttori. Inoltre, il governo sta dando molti segnali positivi per promuovere il prossimo ciclo di crescita attraverso un’ampia spesa di bilancio per le infrastrutture».
Tuttavia, un commerciante con sede a Kolkata ha mantenuto una posizione più conservativa sulle prospettive, sostenendo che gli intermediari del mercato sono vicini ad avere le scorte piene dopo un rapido rifornimento dall’inizio del mese e, se i prezzi mantengono gli attuali livelli elevati, il commercio rallenterà nelle prossime settimane.