Calma piatta nel mercato indiano dell’export di pellet durante la scorsa settimana: nessun acquirente attivo sul mercato locale a seguito del forte calo dei prezzi in Cina e dei future sull’acciaio.
Secondo le fonti, i prezzi del pellet dall’India sono rimasti invariati a 128-132 $/t CFR in Cina e i fornitori non hanno ritenuto necessario apportare modifiche, considerando che anche le richieste isolate non erano sostenibili ai minimi di 100-110 $/t CFR.
«In Cina vige un sentiment estremamente negativo» ha dichiarato un membro della Pellet Manufacturers’ Association of India (PMAI). «Le acciaierie stanno riducendo la produzione sulla scia del calo dei margini di profitto, oppure stanno anticipando le chiusure per manutenzione degli impianti e quindi la domanda di rifornimento di materie prime è molto bassa».
«È molto probabile – continua – che le esportazioni indiane di pellet siano nulle o registrino volumi molto limitati a luglio, dato che fino ad oggi non è stato registrato alcuno scambio commerciale».
Tuttavia, secondo un funzionario di un’acciaieria dell’India orientale che gestisce anche un impianto di pellet, il leggero aumento dei prezzi locali ha in qualche modo allentato la pressione sui produttori per forzare le vendite all’estero.
Lo stesso ha affermato che il prezzo del pellet locale in Odisha è aumentato di circa 300 INR/t (4 $/t) a 3.500 INR/t (44 $/t) franco produttore, poiché gli impianti di pellet stavano riducendo la produzione per la stagione dei monsoni e le vendite per le scorte stavano diminuendo.
1 $ = 79,60 INR