I prezzi della ghisa basica (BPI) proveniente dai paesi CIS sono aumentati ulteriormente dopo una vendita chiusa ancora una volta in Cina all'inizio di questa settimana.
Dopo la vendita da parte di NLMK al prezzo di 354 $/t CFR, fonti hanno riferito della vendita di un altro lotto dalla Russia soltanto un giorno prima. Tula ha venduto 50.000 tonnellate al prezzo di 353 $/t CFR (circa 319-320 $/t FOB), con spedizione a ottobre. Lo stesso fornitore alla fine della scorsa settimana aveva chiuso una vendita al prezzo di 347 $/t CFR Cina.
A fronte della forte domanda cinese e della scarsa disponibilità a livello internazionale di BPI con consegna in tempi brevi, alcuni fornitori dei paesi CIS hanno deciso di ritirare le proprie offerte con l'obiettivo di vendere a prezzi più alti in un secondo momento. «Ho sentito che Tula ha lasciato il mercato dopo essersi riempito di ordini fino a novembre» ha riferito un trader. Secondo la stessa fonte, NLMK ha smesso di offrire per il momento e «tutti si aspettano ulteriori aumenti di prezzo, tenuto conto del continuo aumento dei prezzi dell'acciaio e delle materie prime in Cina». Nelle ultime due settimane la Cina ha ordinato almeno 330.000 tonnellate di ghisa basica proveniente in particolare da paesi CIS e Brasile.