Mentre i produttori di ghisa dei paesi CIS sono rimasti prevalentemente inattivi nell'ultima settimana, quelli brasiliani hanno chiuso ulteriori vendite negli Stati Uniti dopo quella riportata lo scorso 29 gennaio.
Nello specifico, un lotto di ghisa basica (BPI) è stato venduto la scorsa settimana da un fornitore brasiliano al prezzo di 480 $/t FOB sud del Brasile, con spedizione programmata per marzo. Secondo alcune fonti, il carico sarebbe costituito da 65.000 tonnellate di materiale fornito in parte da un fornitore brasiliano e in parte da un trader internazionale che lo aveva già acquistato. Nel frattempo, i tassi di nolo per le spedizioni di marzo restano un argomento complesso. Secondo alcune fonti i costi di trasporto dal sud del Brasile al porto di New Orleans sono aumentati di almeno 27 $/t, mentre altri operatori dubitano che siano cresciuti di più di 20 $/t. Di conseguenza, il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la ghisa basica con destinazione USA ammonta a circa 500-510 $/t CFR New Orleans.
«Mi incuriosce il motivo per cui i fornitori dell'area CIS continuano a restare con le mani in mano – ha commentato un trader –. Se il rottame si attesta ora a 405 $/t CFR, la ghisa arriverà presto a 450 $/t FOB». La stessa fonte si aspetta che i compratori continueranno ad esercitare pressioni nei prossimi giorni e che le quotazioni della ghisa «caleranno del 7-10 percento almeno».