I prezzi della ghisa a livello mondiale hanno fatto registrare un importante calo nella seconda metà di settembre, principalmente a causa della scarsa domanda statunitense.
Attualmente le offerte dai paesi CIS si collocano al livello di 290-295 $/t FOB, evidenziando un calo di 10-15 $/t rispetto a due settimane fa. Produttori hanno riferito che la domanda globalmente resta estremamente bassa e che le richieste di acquisto dagli USA si attestano a 300 $/t CFR e perfino su livelli inferiori. Il sentiment resta negativo, in parte perché ci si aspetta un ulteriore calo di 30-40 $/t dei prezzi del rottame in America, nonché alcuni tagli alla produzione. Le ultime vendite in Italia hanno visto un prezzo di 310 $/t CFR - in linea con il sopraccitato prezzo FOB - e hanno avuto per cliente una fonderia.
I prezzi della ghisa brasiliana, nel frattempo, si sono attestati a 280-285 $/t FOB e le offerte hanno riguardato gli USA in particolare. Tuttavia, secondo diverse fonti, sarebbe disponibile anche un prezzo di 275 $/t FOB, corrispondente a circa 295 $/t CFR. Di conseguenza, si potrebbe scendere presto al di sotto della soglia psicologica dei 300 $/t CFR sul mercato americano. Nel frattempo, va segnalato che la Cina ha ordinato due o tre carichi di ghisa dal Brasile a un prezzo di circa 280 $/t FOB. Alcune fonti ritengono che la domanda proveniente dalla Cina possa sostenere i prezzi della ghisa.