L'interesse dei compratori internazionali nei confronti della ghisa originaria dei paesi CIS e del Brasile è rimasto scarso a causa del forte gap tra richieste e offerte. In questo contesto, i fornitori indiani stanno cercando di aumentare il più possibile le proprie vendite. «Gli indiani stanno cercando di smaltire del materiale a prezzi scontati, in parte a causa dell'aumento dei casi di Covid-19 – ha spiegato un trader internazionale –. Ciononostante, India a parte, il mercato globale della ghisa resta piuttosto forte, mentre i mercati degli acciai finiti sono in forte deficit d'offerta».
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, 30.000 tonnellate di ghisa basica proveniente dall'India sono state vendute in Cina al prezzo di 600 $/t CFR circa dieci giorni fa. Prima di questo scambio. 30.000 tonnellate erano state vendute a un importante produttore siderurgico turco ad un prezzo inferiore ai 630 $/t CFR, con spedizione immediata. «Penso che i mercati scenderanno; il sentiment all'acquisto è cambiato significativamente nelle ultime settimane», ha commentato la stessa fonte.
Nel frattempo, né i fornitori dei paesi CIS né quelli brasiliani hanno intenzione di vendere ghisa a prezzi bassi. «Come in precedenza, puntiamo a un livello di 665-670 $/t CFR porto di New Orleans per le spedizioni di agosto», ha affermato un fornitore brasiliano. Di recente un altro venditore dal Brasile ha offerto ghisa basica a 625 $/t FOB. Intanto, i fornitori dei paesi CIS preferiscono trattare con i singoli clienti senza svelare ufficialmente offerte di prezzo. «Non abbiamo fretta dal momento che abbiamo già venduto i volumi di agosto e settembre», ha fatto sapere il rappresentante di un'acciaieria russa. «Il mercato della ghisa è calmo perché i principali clienti statunitensi si sono già riforniti» ha spiegato la fonte.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la ghisa proveniente dai paesi CIS ammonta a 630-640 $/t FOB Mar Nero, contro il livello di 635-645 $/t FOB Mar Nero riportato una settimana fa.