La scorsa settimana la domanda di ghisa è risultata debole in Europa e Stati Uniti, principalmente a causa delle festività pasquali. Ciononostante, al termine delle festività, si è assistito ad un incremento degli scambi, e la domanda è cresciuta particolarmente negli USA. Ciò ha permesso alle offerte in partenza dai paesi CIS di rincarare di 5 $/t in corrispondenza dei prezzi massimi raggiungendo l'attuale livello di 380-405 $/t FOB.
Nel momento in cui il Presidente Trump ha dichiarato di voler incrementare la produzione siderurgica del paese, le acciaierie statunitensi hanno iniziato ad aumentare gradualmente i tassi di sfruttamento della propria capacità produttiva, pertanto la domanda di ghisa sembra destinata ad aumentare ulteriormente negli USA nel prossimo periodo. I prezzi ai quali viene ordinata ghisa proveniente dai paesi CIS si attestavano la scorsa settimana a 415-420 $/t CFR, mentre sono attualmente pari a 425 $/t CFR.
Intanto, la domanda di ghisa risulta ancora debole in Turchia, pertanto di recente non si sono registrate offerte da parte dei fornitori dei paesi CIS per il paese eurasiatico. In Italia, dove la domanda è ugualmente scarsa, i fornitori dei paesi CIS non sembrano attualmente disposti a concedere sconti, e le loro offerte questa settimana risultano ancora pari a 415-420 $/t CFR.
Premesso ciò, i produttori di ghisa dei paesi CIS, che godono di un buon carico di ordini per il mese di maggio, sembrano aver spostato la loro attenzione sul mercato statunitense, dove la domanda risulta buona e dove finora sono stati accettati prezzi più elevati.