I fornitori di ghisa dei paesi CIS hanno continuato a riscontrare una scarsa domanda internazionale nelle ultime due settimane. Ciononostante, tenuto conto del rialzo dei prezzi del rottame negli Stati Uniti, hanno deciso di rincarare le loro offerte verso tale destinazione. Attualmente le offerte in questione si attestano a 365-375 $/t FOB, per un aumento di 5 dollari rispetto a due settimane fa.
Intanto, l'indebolimento dei prezzi dell'acciaio a livello globale e la scarsa domanda di prodotti finiti hanno continuato a rappresentare grossi ostacoli alla ripresa della domanda di ghisa.
Le vendite più recenti che i fornitori dei paesi CIS hanno chiuso in Italia sono state caratterizzate da un prezzo di 390 $/t CFR, tuttavia i compratori stanno evitando ordini ai quali siano legati lunghi tempi di consegna. Nonostante i prezzi del rottame siano aumentati negli USA questo mese, i compratori statunitensi continuano a ritenere che i prezzi della ghisa proveniente dall'area CIS siano troppo alti, pertanto stanno rimandando ogni acquisto. L'ultima offerta formulata ha visto un prezzo pari a 395 $/t CFR USA. Per i compratori statunitensi risultano al momento maggiormente competitive le offerte brasiliane, che si collocano a quota 375-385 $/t CFR.