Dopo aver acquistato grossi volumi di ghisa nelle ultime due settimane, la Cina risulta ancora attiva ma sta puntando a prezzi inferiori. I fornitori internazionali nel frattempo mantengono un approccio cauto a fronte dei limitati volumi a loro disposizione.
All'inizio di questa settimana i compratori cinesi erano pronti ad acquistare al prezzo di 300-315 $/t CFR, mentre ora puntano perlopiù a un livello di 290-295 $/t CFR, che per il momento i fornitori ritengono inaccettabile. «Non abbiamo fretta di vendere al di sotto dei 300 $/t FOB» ha affermato un fornitore brasiliano di ghisa. Secondo diverse fonti, i produttori brasiliani sono coperti di ordini fino a giugno. Alcuni fornitori sono poco propensi a vendere a causa del timore di possibili cancellazioni:. «Se i prezzi diminuissero ulteriormente, i clienti cinesi vorranno rescindere i rinegoziare i contratti» ha commentato un trader europeo.
Intanto, secondo quanto appreso da SteelOrbis, circa 50.000 tonnellate di ghisa provenienti dalla Russia sono state vendute in Cina a circa 320 $/t CFR, prezzo in calo di 5-10 $/t rispetto alla scorsa settimana.
Nel frattempo, l'India sta offrendo ghisa a un prezzo di 300-305 $/t FOB, che tuttavia secondo i trader non sembra funzionare oggi. La scorsa settimana clienti cinesi hanno ordinati ghisa indiana a prezzi pari o leggermente inferiori a 330 $/t CFR.
Negli Stati Uniti la domanda resta quasi del tutto assente a causa delle chiusure. Un fornitore brasiliano ha lamentato l'annullamento di tutti i contratti. Intanto, le offerte dalla ghisa per gli USA sono ammontate a 320-325 $/t CFR all'inizio di questa settimana.
In sintesi, il prezzo di riferimento per la ghisa basica proveniente dal Brasile è rimasto pari a 300 $/t FOB, mentre quello del materiale in arrivo dai paesi CIS è calato leggermente nell'ultima settimana, posizionandosi a quta 295-300 $/t FOB.