Ghisa basica, Brasile: acciaierie costrette a tagliare la produzione

lunedì, 27 giugno 2022 10:32:51 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Le condizioni sfavorevoli nel mercato dell’acciaio e l’aggressività delle offerte dei fornitori russi e del Donbass non lasciano scelta ai produttori brasiliani di ghisa: devono adeguare i piani di produzione. Non essendo riusciti a trovare acquirenti ai prezzi previsti per diverso tempo, questa settimana due acciaierie situate nello stato di Minas Gerais, nel sud del Brasile, hanno deciso di chiudere gli altiforni. «È solo l'inizio» ha dichiarato un produttore brasiliano. «A breve altri stabilimenti seguiranno l’esempio. Con i prezzi che si trovano all’estero, è meglio fermarsi e non perdere soldi: le acciaierie ne sono convinte». Gli operatori locali sperano che queste misure adottate dai produttori globali possano rallentare la tendenza al ribasso dei prezzi della ghisa basica. Con la sospensione della produzione presso gli stabilimenti sopra citati, si prevedono circa 20.000 tonnellate di ghisa in meno al mese. «È un momento di follia» ha affermato un trader internazionale. «Sembra che non ci sia altra soluzione se non quella di tenere sotto controllo le produzioni». Come precedentemente riportato da SteelOrbis, visti i recenti sviluppi sul mercato, la principale acciaieria indiana Vedanta Ltd ha sospeso le attività del secondo dei suoi altiforni.

Allo stesso modo, si è discusso della sospensione della produzione delle acciaierie ucraine del Donbass, sebbene non sia stato ancora possibile confermare le informazioni. Comunque, secondo le stime, sono ancora in circolazione sul mercato almeno circa 70.000 tonnellate di ghisa basica, per pronta spedizione. Secondo le fonti, i fornitori sarebbero pronti a vendere a 400-410 $/t CFR. «Il mio telefono squilla continuamente» ha dichiarato un importante trader internazionale. «Vogliono riuscire a vendere almeno qualcosa». L’ultima vendita confermata di un piccolo lotto di ghisa basica prodotto dall’acciaieria ucraina Alchevsk Metallurgical Complex (AMZ), situata nel territorio temporaneamente occupato dalla Russia, risale alla scorsa settimana in Turchia e ammonta a 435 $/t CFR.

Nel frattempo, le acciaierie statunitensi sembrano aver preso fiato, dopo la recente prenotazione di ghisa basica proveniente dal Brasile a 592 $/t FOB (630 $/t CFR Port of New Orleans).


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