I prezzi del minerale di ferro hanno continuato a tendere al ribasso oggi 17 settembre, dopo aver fatto registrare forti diminuzioni nella giornata di ieri. I prezzi del minerale con un contenuto di ferro pari al 62% sono calati di 2 $/t, a 122,3 $/t CFR Cina, mentre quelli del minerale brasiliano con un tenore di ferro del 65% sono scesi di 2,2 $/t, a 135,3 $/t CFR.
Le diminuzioni riflettono sia il peggioramento del sentiment sul mercato sia i ribassi registrati sui mercati dei future. La domanda di acciaio, che appare insufficiente, non è riuscita a sostenere le quotazioni del minerale, che di recente avevano toccato i massimi degli ultimi sei anni.
Diverse fonti hanno sottolineato che i tassi di utilizzo degli altiforni in Cina hanno continuato a diminuire a partire dall'inizio di questa settimana, causando una riduzione della richiesta di minerale ferroso.
Intanto i prezzi dei future sono diminuiti causando pressioni al ribasso sui prezzi spot del minerale. Oggi le quotazioni dell'iron ore sul Dalian Commodity Exchange hanno fatto registrare una flessione del 2,71% rispetto a ieri e del 3,9% rispetto allo scorso 10 settembre.
I prezzi del minerale potrebbero tornare a salire qualora la domanda di acciaio indicasse un miglioramento nella seconda metà di settembre. Ad oggi tuttavia le quotazioni del tondo per cemento armato sullo Shanghai Futures Exchange si attestano a 3.577 RMB/t (529 $/t), facendo segnare cali dello 0,28% rispetto a ieri e dell'1,73% rispetto al 10 settembre.
Per finire, secondo fonti di mercato è possibile che le acciaierie cinesi tornino ad acquistare minerale prima delle festività dell'1-8 ottobre, in modo da rifornire le proprie scorte. Finora le stesse acciaierie hanno acquistato materiale in linea con le loro necessità immediate.