I prezzi del rottame potrebbero aver terminato la loro discesa negli Stati Uniti. Per il mese di novembre diversi operatori si aspettano un rialzo delle quotazioni, mentre altri sono restii a formulare previsioni.
«I flussi si sono ridotti del 20-40% - ha commentato una fonte -. Questo avrà sicuramente un impatto sull'andamento dei prezzi a novembre».
Un'altra fonte ha sottolineato che le scorte presso le acciaierie si sono abbassate in modo significativo. «Avranno bisogno di acquistare - ha aggiunto -, tuttavia l'aumento della domanda non è necessariamente il vero metro del mercato. Il rialzo dei prezzi previsto per novembre sarà legato principalmente ai problemi lungo la catena di approvvigionamento».
Permangono tuttavia i timori legati alla debolezza della domanda di acciaio. Tra i motivi vi sono le tensioni commerciali, la carenza di investimenti e il rallentamento economico generale. E a tutto ciò si aggiungono le previsioni di un rischio recessione per gli USA nel 2020.
Nonostante questi fattori negativi, sono in molti a ritenere che il calo dell'offerta di rottame possa determinare all'inizio del prossimo mese aumenti di 10-20 $/t nei prezzi della materia prima.