I prezzi del minerale ferroso hanno toccato oggi il livello più basso da novembre 2020: 121,7 $/t CFR Cina per il minerale con un contenuto di ferro del 62%, ovvero 6,6 $/t in meno rispetto al valore registrato venerdì 10 settembre. Allo stesso tempo, la quotazione dell'iron ore brasiliano con un tenore di ferro pari al 65% è scesa di 4,8 $/t, a 144,2 $/t CFR.
I ribassi sono dovuto ai severi tagli alla produzione siderurgica in Cina che a partire da questo mese hanno avuto un forte impatto negativo sulla domanda della materia prima. Per contro, i prezzi dei future sul tondo e, in generale, la domanda di acciai finiti sono rimasti su livelli relativamente elevati.
Oggi non sono state registrate transazioni sulle piattaforme di trading. Intanto, nelle province dello Hebei e del Jiangsu le acciaierie hanno cominciato a ridurre la produzione di almeno il 30%. Il principale obiettivo del governo cinese è quello di ridurre il consumo di energia e per ora i produttori devono soddisfare determinati target entro gli inizi di ottobre. Numerosi fonti tuttavia prevedono che le restrizioni possano essere prolungate fino a dicembre. In questo contesto, la richiesta di minerale ferroso è calata in modo significativo e difficilmente potrà migliorare prima delle festività di inizio ottobre.
Secondo le fonti intervistate, i prezzi del minerale di ferro potrebbero oscillare tra i 120 e i 130 $/t CFR nei prossimi 1-2 mesi.
Oggi 13 settembre il prezzo dei future sul minerale ferroso sono calati del 3,5% o di 25,5 RMB/t (4 $/t) sul Dalian Commodity Exchange, attestandosi a 706 RMB/t (109,5 $/t).
1 $ = 6,4497 RMB