Nell'ultima settimana un aumento delle quotazioni del minerale ferroso sul mercato spot cinese, unito a un lieve incremento delle tariffe di nolo, ha portato ad una crescita dei prezzi del minerale brasiliano pari in media a 6 $/t.
Il prezzo export dei fini da sinterizzare con il 65% di ferro è attualmente pari a 77 $/t FOB, mentre i prezzi di esportazione del lump e del pellet sono rispettivamente pari a 101 e a 143 $/t FOB.
Sul mercato interno, i prezzi degli stessi materiali corrispondono rispettivamente a 70 $/t, 94 $/t e 136 $/t franco produttore, tasse escluse.
I prezzi del minerale continuano ad oscillare in funzione delle notizie riguardanti da una parte il calo della produzione di Vale, dall'altra l'incremento degli output presso le miniere situate in diverse aree.
Intanto, a marzo il volume del minerale prodotto nello stato del Minas Gerais è stato grossomodo lo stesso di febbraio, mentre le esportazioni dallo stato del Pará sono calate del 40% su base mensile.
Le principali destinazioni delle esportazioni brasiliane di minerale sono state l'Asia (15,57 milioni di tonnellate, di cui 12,26 destinate in Cina), l'UE (1,89 milioni di tonnellate) e il Medio Oriente (1,75 milioni di tonnellate).
Per quanto riguarda il pellet, le principali destinazioni sono state l'Africa (506.800 t), l'Asia (501.400 t), l'UE (262.700 t) e il Medio Oriente (164.500 t).